Finestre: quanto è importante testarle prima di acquistarle
L’acquisto di una finestra non è un’operazione da sottovalutare.
Complice anche l’importazione sempre più massiva di prodotti provenienti dall’estero, luoghi non soggetti ai nostri regolamenti di legge che impongono invece l’osservanza di precisi standard di qualità, molto spesso accade di acquistare una finestra che non ha la qualità che ci si attende da un prodotto deputato a proteggerci da intrusioni, intemperie e freddo.
Le aziende italiane sono obbligate per legge a realizzare finestre sicure, con l’utilizzo di vetri antinfortunistici, osservando parametri di produzione che rispettino un ciclo produttivo compatibile con i regolamenti vigenti per la salvaguardia dell’ambiente.
Come verificare che le finestre prodotte e vendute siano state realizzate nel rispetto di questi parametri? Scopriamolo.
Caratteristiche tecnico-prestazionali delle finestre da verificare
Innanzitutto, è bene per prima cosa conoscere nel dettaglio prestazioni e caratteristiche tecniche delle finestre soggette nel nostro Paese alla normativa UNI EN 14351-1:2006.
Questa stabilisce le modalità e le procedure per l’apposizione della marcatura CE.
Le caratteristiche riguardano in particolare:
- Tenuta all’acqua (EN 12208:1999 – 1027:2000);
- Resistenza al carico di vento (EN 12210:1999 – 12211:2000);
- Permeabilità all’aria (EN 12207:1999 – 1026:2000);
- Isolamento termico (UNI EN ISO 10077-1:2007);
- Isolamento acustico (UNI EN ISO 140-3);
- Divieto di utilizzo di sostanze pericolose, ad esempio piombo.
Finestre: come testarle?
La domanda che viene spontaneo farsi in fase di acquisto delle nuove finestre per casa o per ufficio è la seguente: come fare per testare il prodotto e verificare che esso sia in grado di garantire la conformità a regola d’arte sotto tutti i profilo appena passati in rassegna?
Molto semplice: è opportuno verificare che l’azienda produttrice abbia effettuato i test in condizioni estreme.
Tuttavia, anche noi stessi prima dell’acquisto possiamo provvedere ad eseguire qualche test, e dovremmo affidarci solo ad aziende che ci permetto di effettuarli sui prodotti che acquisteremo,
in particolare oggi, le aziende più aggiornate come la Zonta infissi, sono dotate nel proprio showroom di banchi di prova che permetto di sottoporre le finestre a prove termiche e acustiche.
Tra questi:
Test fai per isolamento termico delle finestre
Il vetro anche chiamato “basso emissivo” è un vetro che isola al meglio.
Questo è costituito da due o più lastre distanziate in modo da non permettere al freddo e al caldo di fare ingresso negli ambienti. Tra di esse vi è gas argon per aumentare ulteriormente le caratteristiche di termicità.
Nel nostro showroom potete testare voi stessi la differenza di dispersione di calore che c’è dall’interno all’esterno di casa tra un vetro di vecchia generazione e il vetro appena descritto.
La prova fai da te per verificare che una finestra offra queste caratteristiche è molto semplice: basta appoggiare la mano sui lati dei vetri e delle finestre.
Ancora più efficace è però la prova dell’accendino o un fiammifero da avvicinare alle lastre.
Che colore sono le fiamme in esso riflesse? Se una di essa è violacea e l’altra di altro colore significa che il vetro della finestra è stato trattato nel modo corretto. Se invece le due fiamme sono uguali, probabilmente il grado di isolamento termico non è dei migliori.
Test per isolamento acustico delle finestre
Un test molto semplice da fare soprattutto da chi vive in città, mirato a verificare che la finestra che si intende acquistaremantenga lontani rumore e stress del traffico.
Allo scopo, sempre grazie ai nostri banchi di prova, unici a roma sarà possibile simulare le più disparate condizioni di traffico e verificare in silenzio che i suoni siano completamente azzerati, le finestre finstral possono essere allestite con vetri che raggiungono 45 Decibel di abbattimento acustico
Test per tenuta delle finestre
Il test della carta è un piccolo stratagemma utile ed efficace per verificare la buona tenuta della guarnizione tra il telaio del serramento e l’anta.
È molto semplice: a finestra aperta, basta mettere una striscia di carta in un punto del serramento privo di scontri di chiusura ed estrarla per verificare che essa rimanga di fatto bloccata, segno che la tenuta è forte.
Ovviamente questi piccoli trucchi non devono intendersi sostitutivi di qualcosa di fondamentale: il rilascio, da parte del produttore, della certificazione attestante la qualità della finestra realizzata secondo standard costruttivi a norma di legge, certificati che non mancheranno certo nel caso ci si affidi ad aziende altamente qualificate come Finstral, cui seguirà un’ installazione a regola d’arte garantita da Zonta infissi
